Dio Padreha radunato tutte le acque e le ha chiamate mare, ha radunato tutte le grazie e le ha chiamate Maria. Questo grande Iddio possiede un tesoro e un emporio ricchissimo, dove ha racchiuso tutto quanto possiede di bello, di splendido, di raro e di prezioso, perfino il proprio Figlio. E questo tesoro immenso è Maria, che i Santi chiamano: tesoro del Signore, dalla cui pienezza gli uomini sono arricchiti.
Dio Figlioha comunicato a sua Madre tutto quanto ha acquisito con la sua vita e la sua morte, i suoi meriti infiniti e le sue virtù ammirabili. L’ha costituita tesoriera di quanto il Padre gli ha dato in eredità. Per mezzo di lei egli applica i suoi meriti ai suoi membri, comunica le sue virtù e distribuisce le sue grazie. Così, Maria è il suo canale misterioso, l’acquedotto per cui fa passare con soavità e abbondanza le sue misericordie.
Dio Spirito Santoha comunicato a Maria, sua fedele Sposa, i suoi doni ineffabili. L’ha scelta quale dispensatrice di tutto ciò che possiede: di modo che ella distribuisce a chi vuole, quanto vuole, come vuole e quando vuole, tutti i suoi doni e le sue grazie. Nessun dono del cielo è concesso agli uomini che non passi per le mani verginali di lei. Il volere di Dio è, infatti, che tutto ci venga donato per mezzo di Maria. Così doveva essere arricchita, innalzata e onorata dall’Altissimo colei che per tutta la vita volle essere povera, umile e nascosta fin nell’abisso del nulla, con la sua profonda umiltà! Ecco i sentimenti della Chiesa e dei santi Padri.
(San Luigi Maria Grignion de Montfort)