Per il vincolo che la unisce intimamente al mistero del suo Figlio, «Principe della pace» (cfr Antifona d’ingresso, Is 9, 5; Prima Lettura, Is 9,1-6), la Vergine è sempre più venerata come «regina della pace». In alcuni Calendari di Chiese particolari e di Istituti Religiosi si trova la memoria della beata Vergine Maria sotto questo titolo. Ci sembra anche opportuno ricordare che il papa Benedetto XV nel 1917, durante la prima terribile conflagrazione mondiale, volle che si inserisse nelle Litanie Lauretane l’invocazione alla «Regina della Pace». In questa messa si ricorda la cooperazione della Vergine alla riconciliazione, alla «pace» tra Dio e gli uomini ristabilita da Cristo: – nel mistero dell’incarnazione: l’umile serva del Signore «accogliendo l’annunzio dell’angelo Gabriele, concepì nel grembo verginale Gesù Cristo nostro Signore (…) principe della pace» (Prefazio; cfr Vangelo, Lc 1, 26-38), il quale ci ridonò questo bene riconciliando «in sé la terra e il cielo» (Antifona alla Comunione); – nel mistero della passione: «Madre piena di fede stette intrepida presso la croce dove il Figlio, per la nostra salvezza, pacificò nel suo sangue il cielo e la terra» (Prefazio); – nel mistero della Pentecoste: la Vergine, «discepola» della pace, rimanendo in preghiera con gli Apostoli, attende «lo Spirito di unità e di pace, di gioia e di amore» (cfr Prefazio). Facendo memoria della Vergine Maria, regina della pace, l’assemblea dei fedeli supplica Dio perché, per intercessione di lei, conceda alla Chiesa e all’intera umanità: – lo spirito di carità: Concedi che sia «unita nel vincolo della carità fraterna» (Colletta); «donaci, o Padre, lo Spirito del tuo amore» (Orazione dopo la Comunione); – i doni dell’unità e della pace: «concedi alla tua Chiesa i doni dell’unità e della concordia» (Orazione sulle offerte); concedi che «formi una sola famiglia unita nel vincolo della carità fraterna», perché «diventiamo costruttori della pace che Gesù ci ha lasciato» (Colletta, Orazione dopo la Comunione); – il tranquillo corso degli eventi: «rendi… la tranquillità tanto desiderata» (Colletta).