La venuta dello Spirito Santo
Il cristiano, con la Cresima, diventa parte attiva della Chiesa: egli ha ricevuto dei doni, come la parola di Dio, le occasioni di preghiera e di incontri con i fratelli, le celebrazioni sacramentali, ma ora è chiamato a dare, perché la Chiesa sia comunità viva e operante che rende testimonianza a Cristo Signore. Infatti lo Spirito Santo vivifica la Chiesa non solo attraverso il mistero dei sacerdoti e dei vescovi, ma anche con i “carisma” che diffonde tra fedeli.
Ciascun cresimato riceve dallo Spirito Santo un dono particolare secondo le sue naturali inclinazioni e nelle situazioni in cui vive, per rendere operosa la sua esistenza nell’ambito della Chiesa e del mondo. Questa attività si può compiere individualmente, assecondando la propria aspirazione e prendendo l’iniziativa direttamente; oppure si può compiere in gruppo, unendosi ad altri per partecipare ad opere di apostolato o di promozione umana. Quando ci si dedica regolarmente ad una attività nell’ambito della parrocchia, come la catechesi, l’assistenza ai malati, la collaborazione alle celebrazioni, assumendone la responsabilità, allora si può dire che anche il fedele esercita un ministero. Il cristiano cresimato non deve essere operoso solo nell’ambito della Chiesa, qualche volta può trovare in circostanze tali da non poter assumere de compiti precisi, ma anche nel lavoro, nello studio, o in qualsiasi contesto di relazione si trovi. Egli è portatore del regno di Dio, come un testimone che vive la vita nuova del Risorto e la offre con amore e umiltà. Ciò è bene espresso in questo testo del Vaticano II:
“Ogni laico deve essere davanti al mondo un testimone della risurrezione e della vita del Signore Gesù e un segno del Dio vivo. Tutti insieme, e ognuno per la sua parte, devono nutrire il mondo con i frutti spirituali (cfr. Gal 5,22) e in esso diffondere lo spirito che anima i poveri, miti e pacifici, che il Signore nel Vangelo proclamò beati (cfr. Mt 5,3-9). In una parola: « ciò che l’anima è nel corpo, questo siano i cristiani nel mondo » (Lumen Pentium 38).