La Vergine Maria a Luisa Piccarreta: “Senti, figlia mia: non appena sorrise la Divinità e festeggiò il mio Concepimento, il Fiat Supremo fece il terzo passo sulla mia piccola umanità. Piccina, piccina, mi dotò di ragione divina, e mossa tutta la Creazione a festa, mi fece riconoscere da tutte le cose create per loro Regina. Riconobbero in me la vita del Volere Divino, e tutto l’universo si prostrò ai miei piedi, sebbene piccina e non ancor nata, ed inneggiandomi, il sole mi festeggiò e sorrise con la sua luce, il cielo mi festeggiò con le sue stelle, sorridendomi col loro mite e dolce scintillio ed offrendosi come fulgida corona sul mio capo, il mare con le sue onde, alzandosi ed abbassandosi pacificamente, mi festeggiò; insomma, non ci fu cosa creata che non si unì al sorriso ed alla festa della Trinità Sacrosanta. Tutti accettarono il mio dominio, il mio impero, il mio comando, e si sentirono onorati, ché dopo tanti secoli dacché Adamo perdette il comando ed il dominio di re col sottrarsi dalla Divina Volontà, trovarono in me la loro Regina, e la creazione tutta mi proclamò Regina del cielo e della terra.”
(La Vergine Maria nel Regno della Divina Volontà – Serva di Dio Luisa Piccarreta)